Simpson (The Simpsons) sono i componenti della famiglia omonima, personaggi di un popolare cartone animato statunitense di successo - amato sia dal pubblico giovane che meno giovane - creato da Matt Groening negli anni ottanta specialmente per il mercato televisivo.
La loro prima apparizione in tv negli USA si ebbe infatti il 19 aprile 1987 durante il The Tracey Ullman Show, in un breve episodio intitolato Good Night, anche se solo due anni dopo si passò ad una serializzazione delle loro esilaranti vicende familiari.
La famiglia dei Simpson è apparsa originariamente, disegnata in modo grezzo, nel fumetto Life in Hell. Il fortunato pilot venne convertito in una serie di cartoni animati per la rete televisiva Fox nel 1989, da un gruppo di case di produzione che divennero in seguito la casa di animazione Klasky-Csupo. Da allora è stato mandato in onda con cadenza settimanale.
Ambientato in una cittadina statunitense chiamata Springfield, (negli USA esistono 151 città con questo nome), tratta in maniera satirica molti aspetti dello stereotipato stile di vita americano (birra, fast food, televisione, e religione organizzata), I Simpsons divennero un enorme successo, con un grosso seguito popolare, e critiche da parte dell'allora presidente Bush.
Gli sceneggiatori mostrarono un particolare amore per le apparizioni di personaggi celebri all'interno degli episodi, nonché per le citazioni a tutto tondo film classici e contemporanei, storia, musica, personaggi dei fumetti e dei cartoni animati, eccetera) e l'uso di sottili "scherzi visuali". Rilevante anche il fatto che, non di rado, venga nominata la Fox, sempre in termini ferocemente critici.
Il tutto è stato sin dal principio evidentemente indirizzato ad un pubblico sofisticato, pur rimanendo estremamente godibile anche per chi non colga tutte le citazioni.